Tenuta
La Grazia
Since 1940
La storia
Questa è una storia di immutata fiducia, di un legame sottile ed indissolubile, un filo inscindibile che unisce tre generazioni e che riscopre, nella perseveranza della “fides”, lo spirito della continuità e della indissolubilità.
Lo sapeva già lo zio Pietro, di solide origini maltesi miste al sangue inglese dei mercanti di spezie, che doveva soltanto avere fiducia, quella forza delicata e sottile che sprona alla fermezza e alla determinazione.
Lo sapeva quando, con le sue sorelle, abilissime e fervide ricamatrici, affrontò il periglioso viaggio sul piroscafo dei migranti verso la sconosciuta e lontanissima America e dopo
inevitabili stenti e fatiche, aprì il primo laboratorio di tessuti e corredi a Broccolino….
Tanta passione, tanto coraggio, tante ore trascorse a ricamare, anche di notte, i più bei corredi per le giovani ragazze da sposare…
Fiducia ben riposta nelle mani sapienti delle sorelle Amelia e Maria, fiducia ben riposta nel viaggio di ritorno in Sicilia, con un piccolo gruzzolo da investire per mettere definitivamente radici.
Le radici di una rinnovata fiducia, profondamente insolcate in un verdeggiante mandorleto, odoroso di primavera e di brina mattutina, che chiudeva l’orizzonte di una silente casa colonica, cuore pulsante di quell’antica tenuta: La Grazia.
Questo il suo nome, questo il nome della contrada in cui si trova ancora oggi quella Tenuta, che della passione per la terra e del lavoro dei contadini, mantiene intatto il più profondo spirito.
Il mandorleto ha ceduto il passo ad un lussureggiante uliveto, curato sapientemente dai nipoti prima e dai pronipoti oggi che, alla passione e alla saggezza antica, hanno saputo aggiungere la professionalità e le competenze tecniche.
Oggi,, con immutata fiducia, Elio e Anna, Massimo e Caterina con Aleida e Alessandro ,vivono nella Tenuta trasfondendo in essa tutta la loro passione, cura, sapienza e amore…